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Secondo uno studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, camminare diventa un’azione incerta e strascicata quando si dorme poco, mentre recuperando il sonno perso i movimenti migliorano.

Se infatti la nostra andatura è lenta e irregolare, il fenomeno potrebbe essere legato ad una carenza di sonno.

Nello studio è emerso che recuperando il sonno, ad esempio nei fine settimana, si può riacquistare l’agilità nel movimento.

La ricerca è stata condotta da esperti del Massachusetts Institute of Technology di Boston, su un gruppo di studenti universitari che per 14 giorni dovevano descrivere tutte le loro attività giornaliere e compilare un diario del sonno.

Già diversi studi in passato avevano mostrato un’associazione tra la carenza di sonno e le funzioni cognitive di una persona. Ma scientificamente ancora non era stato mostrato che “attività che svogliamo praticamente in automatico come camminare potessero essere influenzate dalla carenza di sonno”, spiega l'autore principale del lavoro Hermano Krebs, del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del MIT.

I ricercatori hanno analizzato il passo degli studenti su un tapis roulant in diverse sessioni, sia dopo che i giovani avevano dormito normalmente, sia nelle giornate dopo notti insonni o comunque con meno ore di sonno rispetto alla media. I risultati hanno mostrato che il passo sul tappeto era tanto più svogliato e insicuro quanto meno gli studenti avevano dormito la notte precedente la prova.

Per fortuna, afferma Krebs, "abbiamo anche visto che recuperare il sonno perduto può essere una strategia importante. Quindi per coloro che per lavoro sono cronicamente in carenza di sonno, come i lavoratori che fanno i turni di notte, una buona strategia compensatoria per recuperare il sonno può aiutare ad avere un passo più sicuro".

Fonte: Ansa Salute